Dragon Ball Adventure fan fic

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ultimoxdrago
view post Posted on 15/10/2011, 15:08 by: ultimoxdrago     +1   -1

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EPISODIO 3 - L'IPER TEAM

"Allora campione! Che succede? Non è che per caso hai paura?" lo provocò uno dei tizi "Beh ecco io...” biascicò Mr.Satan mentre si mise in posizione di guardia sapendo che ormai non aveva alternativa, sebbene sapesse che si stava per fare moooolto male. Ad un certo punto però qualcuno fece irruzione nella palestra e due voci femminili reclamarono la scena "Non avete diritto di fare i prepotenti con gli ospiti" disse una voce "L'ospitalità è sacra e chi non la rispetta merita una lezione!" tutti si voltarono e videro due donne col mantello al vento con costumi variopinti addosso una aveva un costume azzurro col mantello arancione mentre l'altra aveva il costume rosa con il mantello verde chiaro, fu quest'ultima a parlare "Il mio nome è Iper Chichi l'iper guerriera dalla saggezza suprema" l'altra le fece eco "E io sono Iper Videl l'iper guerriera dalla forza suprema" le due eseguirono un improbabile balletto che a confronto quello di Great saiyaman era da considerarsi austero, quindi si misero nella posa finale e urlarono "Noi siamo l'Iper Team!!!". Stupore generale... smarrimento totale, la gente si guardava negli occhi come a dire "E queste chi diamine sono?" ma nessuno sapeva dare una risposta. Dopo essere rimasto per una decina di minuti con gli occhi sgranati e la bocca aperta fino quasi a toccare per terra Satan scosse la testa per riprendersi e fece un cenno di trionfo "Si! Meno male che Videl è qui! Sono sicuro che lei ce la possa fare... dopotutto ha sposato uno di quei combattenti dorati, dovrebbe avere imparato qualcosa!" pensò per poi scoppiare a ridere e raggiungere alla velocità della luce Videl prendendola bracciocollo e facendo cenno di vittoria con la mano "Siete stati sfortunati miei cari! Ecco la mia migliore allieva! Lei è niente pocodimeno che mia figlia! Preparatevi perchè state per ricevere una lezione che non dimenticherete mai!" l'enfasi del padre quasi imbarazzava Videl, lei da questo punto di vista era davvero singolare, lei era sempre la prima ad esaltarsi da sola ma quando ad esaltarla era qualcun altro ne era imbarazzata e arrossiva, Satan le parlò all'orecchio "Puoi farcela tesoro?" Videl gli strizzò l'occhio e sorrise " Non dubitarne papà!". Videl restò a fissare i 3 che la guardavano smarriti, li squadrava da capo a piedi senza proferire parola, qualche risatina risuonava nella palestra "Tre contro uno ... uhm... naaa troppo facile non ne vale la pena!" e così dicendo si allontanò e passò di fianco a Chichi "Chichi ci pensi tu a loro? Non sono avversari per me, tu basti e avanzi!" le propose Videl "Con immenso piacere!" disse Chichi correndo verso il ring e balzandovi sopra "Bene grassoni! Sono io la vostra avversaria!" proclamò Chichi. Vi furono attimi di silenzio, poi i tre scoppiarono a ridere mentre Chichi li guardava incredula uno dei tre disse "Hahahaha! Ma cosa vuoi fare moscerino vestito da pagliaccio!" Chichi assunse un espressione alterata, ma non ci fecero caso e un'altro rincarò la dose "Torna a casa a rammendare la calzetta nonnina!"... non lo avesse mai detto. Dopo pochi secondi si trovarono tutti e tre con la testa conficcata contro il muro dalla parte opposta della palestra, tutti erano increduli tranne Videl e la stessa Chichi. Satan era allibito, sapeva che Videl era forte ma non pensava lo fosse anche Chichi, almeno confrontata a lui, ma del resto lei era la moglie di Goku... qualcosa sarebbe pur dovuto valere no? Tutti iniziarono ad acclamare le presunte allieve di Mr. Satan quando si udì un boato, un muro della palestra era stato abbattuto e orde di soldati vi avevano fatto irruzione, iniziarono ad azzuffarsi contro gli allevi della palestra ma in questo caso lo scontro fu breve, quei soldati erano decisamente più forti dei comuni terrestri. Uno di loro si presentò davanti a Mr.Satan il quale si fece coraggio e lo attaccò con un pugno ma il soldato bloccò l'attacco e con una ginocchiata lo mise al tappeto, ma da dietro lo sorprese Chichi con un calcio sbattendolo a terra, la donna fece un cenno di vittoria a Satan ma da dietro una dozzina di soldati le saltò addosso iniziando a pestarla sotto lo sguardo terrorizzato di Satan che colto da un improvviso raptus di amor proprio decise di intervenire in soccorso della fanciulla in pericolo ma non appena si avvicinò alla ressa si beccò un calcio sotto il mento finendo nuovamente al tappeto. Intanto Videl era attaccata dagli avversari e con pugni e calci faceva volare i soldati da tutte le parti, un colpo era sufficiente, tanto che si poteva permettere pure il lusso di atteggiarsi gridando "Iper punch" ad ogni pugno ed "Iper Kick" ad ogni calcio. Ormai non vi era più nessuno ad attaccarla e vide che invece Chichi era in difficoltà, estese la mano contro i nemici e urlò "Iper Ki!" e con una pioggia di ki blast li incenerì tutti in un istante. Chichi uscì tossendo dalla coltre di fumo e alzò il pollice nei confronti di Videl che ricambiò. Una voce però interruppe le esultanze, erano apparse tre figure dal varco sulla parete "E così qua in giro c'è qualcuno che i soldati non possono battere... non mi meraviglia, del resto è solo inutile marmaglia" colui che aveva parlato era colui che stava in mezzo. Era un guerriero dall'aspetto umanoide se si tralasciava la sua carnagione azzurra aveva i capelli neri sparati verso l'alto e le pupille dei suoi occhi erano dello stesso nero dei capelli, indossava un corpetto fatto di pelliccia nera di chissà quale animale e dello stesso materiale erano i pantaloncini corti e gli stivali. Ai suoi lati vi erano altri due guerrieri, uno era colossale, tanto che riusciva a stento a restare all'interno della parete senza sfondare il soffitto, sembrava una sorta di incrocio tra un essere umano e un dinosauro dal collo lungo, aveva la pelle grigia e corazzata e il corpo, ad eccezione del collo la testa e gli arti era ricoperto da una robusta corazza fatta di un materiale di colore simile al bronzo terrestre, l'altro guerriero infine era un piccola creaturina dagli occhi malvagi era di colore verde, aveva testa e fisionomia di un piccolo gargoyle privo di ali e di lui spiccavano dei lunghissimi artigli di metallo che arrivavano sino a toccare terra quando teneva le braccia in posizione di riposo. "Dunque siete voi tre i comandanti di queste soldati che abbiamo appena eliminato" constatò Videl "Diciamo di si" bofonchiò il guerriero dalla pelle blu "Noi siamo alcuni dei guerrieri scelti di Alzeryot, nulla a che vedere con questo branco di carcasse ambulanti se permetti! Il mio nome è Seriko, questo colosso è Bronte e il piccoletto è Frir!" Videl sorrise e si mise in posizione di guardia "Molto bene, finalmente qualcuno di un certo livello! Sono io il vostro avversario, Chichi, qui è troppo pericoloso per mio padre, portalo lontano da qui, io vi raggiungerò quando avrò terminato qui, non abbiate timore ci metterò pochissimi secondi contro questo trio di sciocchi!" Chichi annuì e portò via Satan mentre Seriko sorrideva divertito "Molto bene, senza la loro presenza potrai combattere al massimo delle tue possibilità senza avere paura per loro... Frir, comincia tu con lei!" la creaturina ridacchiò e sguainò alla massima estensione i propri artigli pronto a sfidare Videl, non sembrava in grado di proferire parola, era solamente una piccola creatura subumana dallo sguardo spietato. Frir si scagliò contro Videl che riusciva ad evitare gli attacchi dei suoi artigli con grande rapidità, gli allenamenti con Gohan Pan e Trunks erano stati molto fruttuosi, ormai era da considerarsi una guerriera a tutti gli effetti, Videl sapeva perfettamente che era buona cosa evitare che quegli artigli la colpissero e fino a quel momento Frir non era riuscito a mettere a segno neppure un colpo, "Quella terrestre non è niente male, pare essere più veloce di Frir" constatò Bronte rivolgendosi a Seriko "Davvero molto interessante", affermò divertito quest'ultimo, Videl aveva frattanto iniziato a contrattaccare colpendo Frir con una serie di calci sbattendolo al tappeto, con una piroetta Frir balzò in aria sorprendendo Videl pronto ad abbattere i suoi artigli su di lei, ma la donna gli bloccò le braccia con le mani e con una capriola lo fece volare andando a sbattere contro un muro, infuriato Frir si rialzò ed iniziò a guardarsi intorno, ma Videl con la super velocità gli era già apparsa dietro "Hei dove guardi? Sono qui!" Frir si voltò di scatto e cercò nuovamente di colpirla con gli artigli che però vennero evitati per l'ennesima volta da Videl e rimasero incastrati nel muro lasciando scoperto Frir all'attacco di Videl "Torna dall'inferno da dove sei venuto! Ipeeeeeer Canon!!!!!!!" Videl scagliò il suo colpo speciale fatto di energia viola che travolse in pieno Frir riducendolo in cenere.
Seriko batté le mani lentamente con espressione divertita "Molto bene, davvero molto bene, Frir aveva una forza combattiva di circa 20.000.000, ma tu sei riuscita a batterlo, di certo non sei una terrestre comune, ma non montarti la testa, di noi tre lui era senza alcun dubbio il più debole" Videl sorrise di sfida e si mise in posizione di guardia verso i due "Mi fa piacere saperlo, sapete... se fosse stati tutti deboli come lui non mi sarei divertita per niente! Chi è il mio avversario ora? O forse preferite affrontarmi tutti insieme?" Bronte si diresse a passo lento verso Videl "Ora sarò io il tuo avversario piccola pulce fastidiosa e non pensare che con me sarà facile come con quello gnomo di Frir" la possente creatura sovrastava la piccola Videl la quale però non si fece intimidire e si mise in posizione di guardia "bene, dopo di questo ne mancherà solo uno quindi me lo levo subito di torno... Iper Kick!" Videl attaccò Bronte con un calcio, ma questi con una delle sue enormi mani afferrò la gamba di Videl "Ma... ma come!" esclamò allibita Videl, Bronte le sorrise e la sbatté violentemente a terra, Videl sentì l'impatto violentissimo della sua schiena contro il pavimento, il mostro la sbatteva con violenza sempre maggiore, la piccola Videl poteva sentire le sue vertebre vibrare pericolosamente per via dei tremendi scossoni a cui era sottoposta, Bronte la risollevò portando la testa di Videl all'altezza della propria per poterle parlare faccia a faccia "Allora grande eroina, dov'è finita la tua baldanza?" Videl non rispose, si riprese rapidamente ed approfittò della vicinanza per sparare un suo Iper canon in direzione della testa di Bronte che però lo evitò spostando il lungo collo e centrò in pieno Videl con una violenta testata che la lasciò intontita quindi la lasciò cadere per poi centrarla in pieno con un pugno che la fece volare indietro di parecchi metri, Videl non riusciva a reagire e sentiva la terra tremare sotto di lei mentre Bronte le si avvicinava. Seriko assisteva divertito alla scena "Schiacciala Bronte, abbiamo perso sin troppo tempo con questa perdente!" disse il guerriero dalla pelle azzurra, il gigantesco Bronte annuì e alzò il piede pronto a schiacciare Videl che cercava disperatamente di rialzarsi. Proprio in quel momento Goten, attirato da trambusto apparve tra le rovine e non gli ci volle molto per rendersi conto della gravità della situazione "Che cosa? Nooooo Videl!" Goten infuriato capì che non vi era tempo da perdere si trasformò sedutastante in Super saiyan e si scagliò contro Bronte colpendolo con una potentissima ginocchiata facendolo volare verso l'alto per poi colpirlo nuovamente al volo con un calcio mentre ricadeva. Nel vedere ciò Seriko sbiancò "Non è possibile! Un super saiyan! Maledetto!" Così dicendo generò una sfera di energia azzurra sul palmo della mano e la scagliò contro Goten che però ebbe il riflesso di voltarsi e bloccarla con entrambe le mani rispedendola al mittente che però con un rapido movimento riuscì a schivarla e a mettersi in salvo. Goten gettò un senzu a Videl che lentamente si riprese rimettendosi a sedere. Anche Bronte sia pure sanguinante si rialzò infuriato per reagire all'attacco di Goten il quale fece provocatoriamente il cenno ai due di attaccarlo "Non vi perdonerò mai per come avete trattato Videl, in guardia!". "Mi hai solo colto di sorpresa biondino! Non ti montare la testa, adesso te la farò pagare cara, non avresti mai dovuto azzardarti a colpirmi!" inveii furioso Bronte, ma Goten non dava la minima impressione di provare timore per l'ira di quel colosso "Perchè non la smetti di blaterare e mi mostri quello che sai fare, sempre che tu non sia proprio un completo incapace..." lo stuzzicò Goten, per tutta risposta Bronte generò una colossale fiammata energetica dalla bocca, Goten prontamente rispose con una Kamehemaha, i colpi dei di si scontrarono ma quello di Goten ebbe nettamente la meglio travolgendo Bronte disintegrandolo sotto lo sguardo allibito di Seriko. "A quanto pare sei rimasto da solo amico! Fatti sotto e facciamola finita con questa pagliacciata!" disse Goten mettendosi in posizione di guardia, Seriko lo imitò pronto alla sfida, non aveva più l'espressione irridente di poco prima, sapeva che stavolta non era di fronte ad un avversario con cui si potesse scherzare "Vediamo di cosa sei capace... super saiyan!", Videl che si era ripresa si avvicinò a Goten per offrirgli il suo aiuto "Ti darò una mano io con lui... così faremo più in fretta!" propose Videl, Goten scosse la testa "Tu in questo momento hai una priorità, raggiungi mia madre e Mr.Satan e assicurati della loro incolumità!" Goten con molto tatto voleva evitare di dire a Videl che standogli tra i piedi il tempo glielo avrebbe fatto perdere più che guadagnare, fortunatamente Videl fu convinta dalle parole del cognato "D’accordo, io vado allora! Mi raccomando sii prudente!" disse Videl alzando il pollice, gesto ricambiato da Goten "Stai tranquilla!". Appena Videl si fu allontanata si mise rivolse nuovamente a Seriko "Possiamo cominciare ora!" esclamò il saiyan, "Non vedevo l'ora!" rispose Seriko.
 
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4 replies since 13/10/2011, 13:14   64 views
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